giovedì 27 gennaio 2011

In previsione dell’esame che mi sto accingendo a preparare relativo all’impatto negativo che l’attività umana ( uso di combustibile fossile che ha determinato un aumento smisurato dell’emissione di CO2 nell’atmosfera e nel settore agricolo, concimazioni e lavorazioni, che hanno compromesso la fertilità del suolo e non solo) ha avuto sull’ambiente… durante le mie pause studio pomeridiane ho pensato che nella quotidianità noi siamo continuamente esposti a tutto ciò e che una delle poche soluzioni sarebbe l’aumento del verde pubblico; peccato che nelle città come nei paesi tale soluzione sembra essere così scontata da non essere applicata.
Comunque indipendentemente dalla lettura di notizie con dati sconvolgenti della situazione in Italia e delle eventuali soluzioni prospettate che  potete ritrovare su questi link (alcuni dei tanti):


mi soffermo su qualcosa che tutti noi potremmo utilizzare singolarmente in casa.
Eh si….si tratta di piante da interni in grado di migliorare la qualità dell’aria e limitare l’inquinamento domestico. Infatti le piante non solo sono in grado attraverso la fotosintesi clorofilliana di assorbire anidride carbonica e di rilasciare ossigeno, ma molte di esse riescono a neutralizzare sostanze organiche volatili (VOC) spesso presenti nelle nostre abitazioni grazie a degli enzimi sintetizzati da batteri metilotrofi (processo di metilotrofia).

Qui di seguito inserisco immagini e descrizioni della funzione di particolari piante da interni che potreste mettere nelle vostre case:

1) Sansevieria trifasciata 'Laurentii' (lingua di suocera):


E’ in grado di filtrare e rendere inoffensiva la formaldeide spesso presente nei prodotti per la pulizia, nella carta igienica o nei tessuti per la cura personale; è una pianta sempreverde, di taglia media che deve essere posizionata in un luogo luminoso.

2) Ficus benjamina ( Ficus):


 
il ficus benjamina appartiene ad un genere di più di 800 specie di alberi ed arbusti sempreverdi;
i ficus sono piante da appartamento, generalmente gli esemplari coltivati in vaso non sopportano temperature inferiori ai 10°C, preferendo minime invernali vicine ai 12-15°C.è preferibile posizionarle in zone molto luminose, ma lontane dai raggi diretti del sole.

3) Aloe vera


Questa pianta, appartenente alla famiglia delle succulente, è molto semplice da coltivare e può dimostrarsi un fidato alleato contro la formaldeide e il benzene. Un buon posto per collocarla potrebbe essere una finestra ben illuminata in cucina. Oltre alle sue proprietà purificanti dell'aria dal suo estratto si ottengono delle ottime creme lenitive per la pelle.

4) Dracaena marginata (Dracena):
Pianta d'appartamento che richiede una media luminosità evitando l'esposizione diretta ai raggi solari che può danneggiare le foglie seccandole. E’ l'ideale per combattere sostanze come lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide, che possono essere presenti in lacche o vernici.

5) Rhododendron simsii (azalea)


La capacità filtrante dell'azalea sembra essere maggiore se esposta in un luogo fresco, l'importante che sia ben illuminato.

6) Scindapsus aures


E' una pianta la cui temperatura minima invernale deve essere compresa tra 13 e 18 °C; l'esposizione alla luce deve essere buona, ma deve essere posta al riparo dal sole diretto;infatti si può posizionare qualche vaso anche in garage per contrastare i gas di scarico.

7) Hedera helix (edera comune)

La temperatura ideale si aggira attorno ai 15°C; la temperatura minima invernale è compresa tra 0 e 7°C. D’inverno, di solito, preferiscono ambienti freschi. L'edera è ottima per inibire la formaldeide presente in molti prodotti per la pulizia della casa. Inoltre sembra che sia in grado di ridurre la diffusione di particelle inquinanti trasmesse con le feci degli animali domestici. Necessitano ambienti luminosi.

8) Spathiphyllum Mauna Loa (Spatifillo)

Si coltivano esclusivamente come piante da appartamento, poichè temono il freddo, e preferiscono minime notturne superiori ai 12-15°C. Possono sopportare condizioni di coltivazione poco idonee, quali le posizioni buie o ombreggiate, ma per ottenere piante rigogliose e fioriture abbondanti è necessario fornire almeno alcune ore al giorno di luce solare filtrata, evitando che i raggi solari colpiscano direttamente la pianta; annaffiatura regolare una volta a settimana.


Buon pollice verde a tutti!!! :))))))))))

1 commento:

Nel cuore dei sapori ha detto...

Wow Rox,ma quante belle informazioni hai scritto!!Post interessantissimo brava!